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giovedì 31 gennaio 2008

Che lavoro fai?

"Bella domanda", mi verrebbe da rispondere.
Perchè se già prima, quando lavoravo in un'agenzia di comunicazione avevo dei problemi (ed usavo il breve e riconoscibile "giornalista"), ora non so proprio da dove iniziare.
Ho cominciato questo nuovo lavoro da qualche mese, Quasi per caso. E devo dire che mi piace.

Essendo la mia un'agenzia medio grande, riesco a ricoprire più ruoli.
Ho scoperto di essere un'account, che faccio anche la copy, che mi chiedono cose da web editor e che non me la cavo male come project manager.

Ehhhh?

La cosa più complicata è che a parte il fidanzato (che ormai ne ha le scatole piene di sapere i particolari del tuo lavoro) e qualche amico/a fidato, neanche i tuoi genitori sanno bene cosa fai.

Una volta te lo hanno chiesto. Lo hai spiegato loro. Ma mi sa che continueranno a dire "fa la giornalista".

La domanda è: perchè qualcuno non inventa un bel bignamino colorato o anche un'accattivante mini brochure da sganciare nelle mani del prossimo che chiede: "e tu, che lavoro fai?"

3 commenti:

Matteo Miotto ha detto...

Benvenute piccole account.
Finalmente non sono solo in questa blogsfera di creativi che ce l'ha con gli account!

ecco come spiego il mio lavoro

xx ha detto...

secondo me il rapporto con i creativi è un pò sull'"odi (specie quando gli dici che sì la grafica è molto bella, ma il logo deve essere più grande, il colore diverso e quell'elemento grafico portante più "classico"). Et amo (quando gli porti i complimenti-rari-di qualche cliente soddisfatto o gli mostri un'ultima novità grafica che tu hai scovato sui media di informazione prima di lui).

Ma come don Camillo e Peppone, tom &jerry ed una lunga serie di indivisibili coppie avversarie insegnano, in fondo ci si "ama".

...molto in fondo? ;)

Anonimo ha detto...

Capisco bene questo genere di problemi...