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giovedì 10 luglio 2008

Gadget mania

Probabilmente qualcuno le avrà già notate.
Per chi invece le avesse persi, vi segnalo due chicche in materia di gadget.

La prima riguarda le voodoo dolls, simpatiche bamboline fatte con un unico filo,da appendere al cellulare, borsa, specchietto dell'auto.

Io ne ho trovate diverse in un negozio sotto casa. Sul web ne ho invece scovate alcune qui.

L'altra riguarda sempre un charms, ma con una funzione. Si chiama Slick ed è un ottimo rimedio per pulire i monitor di cellulari, macchine fotografiche, console e simili.

Mi sembra si possano acquistare solo presso alcuni negozi situati per la gran parte nel sud Italia.
Nel web, ho trovato questo indirizzo.

martedì 24 giugno 2008

Questi so matti

Per chi non l'avesse visto su Spot and web di oggi, vi aggancio l'articolo su una insolita iniziativa di Zacapa.



Degustazione a 50 metri

Il rum Zacapa propone una degustazione ad alta quota: una piattaforma con un tavolo da 22 posti sollevato a 50 metri di altezza da una gru sarà la scena di inediti ed esclusivi ‘rum dinner in the sky’. “La personalità di Zacapa è l’espressione del paesaggio e della cultura del Guatemala, da cui è inscindibile – ha commentato Sandro Sartor, General Manager Diageo Italia – e il suo invecchiamento ad alta quota è il valore distintivo che abbiamo voluto sottolineare realizzando questa insolita degustazione a 50 metri dal suolo”. Per la prima volta in Italia, il Dinner in the Sky consentirà di ammirare dall’alto alcune delle più belle città italiane, come Treviso in Piazza Burchiellati e Roma alla Casina Valadier. A Milano, la piattaforma Zacapa si alzerà presso l’Arena Civica.

venerdì 13 giugno 2008

Italiani = popolo di allenatori

ma vi sembra normale detronizzare il capitano dopo la prima partita e far passare la fascia da Buffun a Del Piero (neanche scelto come titolare nella prima batosta?)

e la coesione di squadra, il gruppo, il carisma e la forza che dovrebbe avere questo ruolo, tale poi da essere trasmesso agli altri giocatori???



commento all'immagine: bei tempi!

mercoledì 11 giugno 2008

Quando la creatività si presta all'uso comune

In un sito spagnolo, Pisto 68, ho trovato altre chicche creative di uso comune che vi giro.
Purtroppo però non si possono fare acquisti singoli, quindi dovete convncere qualche parente/amico a creare dei gadget per l'azienda oppure ricordarvi il link nel prossimo brief estivo.


Queste (la foto è piccola, non so se vedete bene) sono ciabbattine in Ikea's style, ovvero montabili. Occupano poco spazio in valigia e con un solo gesto diventano perfette ciabbattine da mare o piscina.


Per i maniaci dell'igiene, ma anche per chi si chiede se sulla superficie della lattina ci si sia fermata qualche mosca per non dire (molto di) peggio, ecco un comodo tappo. Copre dagli insetti, dalla sabbia e protegge il buchino dove bere.


Infine un prodotto davvero utile. Ce l'ho anch'io. In sostanza è l'applicazione delle mute da sub alle bibite. Un vestitino in neoprene in cui si infila la bottiglia, che mantiene i liquidi freschissimi. Lo trovo davvero una piccola genialata, perchè lo puoi tenere in borsa schiacciato e non occupa nessuno spazio. Poi vai al bar, compri una bottiglietta d'acqua, la infili nella tutina e vualà. Rimane bella freeesca!

lunedì 9 giugno 2008

Adidas vs Italia?

Non sono tifosa di nessuna squadra di calcio, ma quando gioca la nazionale mi trasformo in un ultrà.
Leggo oggi su Spot and web che l’Adidas ha messo in piedi due installazioni. Una con un tir con scarpe formato auto.


E l’altro, cito l’articolo, “un circolo di 11 giocatori colossali con le braccia appoggiate alle spalle del compagno di fianco. Il cerchio misura 33 metri di diametro e solamente le teste sono alte tre metri. Gli atleti immortalati sono Ballack e Lahm (Germania), Van Persie (Olanda), Cech (Rep. Ceca), Charisteas (Grecia), Villa (Spagna), Benzema e Vieira(Francia), Chivu (Romania), Ivanschitz (Austria) e Barnetta (Svizzera). Due volte al giorno (alle 8 del mattino ed alle 6 di sera) si sentiranno le voci dei giocatori che parlano fra di loro nelle rispettive lingue”.

Ora, mea culpa, ignoro se l’Adidas sia sponsor solo di queste squadre. Sapendo che anche il pallone è Adidas immagino che forse sia sponsor degli Europei.
Allora mi chiedo, come mai questi signori hanno deciso di non infilare nella squadra dei giganti nessun calciatore italiano, se non altro per la trascurabile motivazione che siamo campioni del mondo???

Aiutatemi a sciogliere il dubbio.

venerdì 30 maggio 2008

Bevisano. Per bere dalla lattina in modo igienico

E' uscito un prodotto brevettato in 42 paesi.

Si chiama Bevisano.

E' fatto in Italia e secondo la pagina pubblicitaria è "il primo ed unico prodotto al mondo che ti permette di bere da una tradizionale bevanda in lattina in maniera igienica comoda e sicura".
Igienico, rispettoso della natura (lo puoi riutilizzare tutte le volte che vuoi), anche simpatico.

C'è anche uno spot pubblicitario.
Commentatelo voi...

lunedì 7 aprile 2008

Ricerca la professione che fa per te



Curiosi quanto originali bigliettini da visita.
Per mestieri improbabili, ma affascinanti.


Creatività Admcom. Li trovate qui

martedì 1 aprile 2008

Piccolo sfogo del martedì pomeriggio

(Dopo le ferie pasquali e già bisognosi di altre vacanze)

Cosa si fa con un cliente che rimanda al mittente tutte le proposte di grafica e copy (sempre numerose, perchè sennò dice che non hai lavorato abbastanza) e come motivazione ti dice "mmm, non va bene"??

mercoledì 19 marzo 2008

Memorie nostalgiche


Nell'effettuare delle ricerche per un nuovo prodotto, mi sono imbattuta in un sito che celebra gli anni '80. Personaggi, telefilms, canzoni, videogiochi, ma anche tanti oggetti allora di uso comune.

Alcuni che sarei stata pronta a citare io in un quiz: le soprese del Mulino Bianco, i Quindici, il cubo di Rubik, il Commodore 64, le Bmx...ma altri mi hanno creato un nostalgico nodo alla gola: i Trasferelli, Crystal balls...
com'è che faceva la canzoncina? "con crystal balls ci puoi giocare..." e poi..?
senza fare cenno che poteva rompere le cristallerie di casa e che se si appiccicava malauguratamente per terra era finita!

e la polverina Frizzy frizzy o come si chiamava? quella che ti scoppiettava in bocca e ti faceva diventare la lingua viola per ore?
domanda: sono solo io a pensare che è sparita dal mercato in quanto essere uno dei tanti prodotti altamente cancerogeni.....

martedì 4 marzo 2008

Sesto senso femminile?

Nell'attesa dell'8 marzo, un piccolo omaggio alle donne.

lunedì 3 marzo 2008

Il manifesto del "vero copywriter"

In tema di elezioni politiche, ci sta anche bene.
Probabilmente molti lo conoscono, ma per chi non l'avesse mai visto ne consiglio la lettura.
Se poi siete curiosi di conoscerne la storia, fatemelo sapere, che provvedo.

CERCHIAMO UN VERO COPYWRITER
Che cosa chiediamo

Per noi un copywriter non è un giocatore di parole o un inventore di fantasie gratuite.

È qualcuno che sa scrivere molto bene in italiano. Un italiano chiaro, semplice, vivo; mai manieristico o inutilmente goliardico.

Come tutti coloro che hanno vere capacità creative, è un pignolo. Prima di metter mano a una campagna vuol sapere tutto sul mercato, sul prodotto, sul consumatore.

Nella realizzazione, cura minuziosamente tutti i dettagli.

Ama parlare con la gente, verificarsi direttamente con il pubblico. Diffida delle ricerche se sono troppo schematiche, troppo astratte o troppo astruse.

Crede nel nostro mestiere, lo prende sul serio, si impegna a fondo. Si diverte a farlo bene.

È malato di inguaribile curiosità. Vuol sapere che cosa c’è di nuovo nella testa della gente.

Difende con chiarezza le sue idee, ma sa anche ascoltare. Sa che nel nostro lavoro chi smette di imparare diventa presto inutile.

È un buon compagno di lavoro. Rispetta i suoi colleghi in tutti i reparti dell’agenzia e si fa rispettare da loro.

Sorride spesso. Riesce a mantenere il huonumore anche quando un regista sbaglia una ripresa o un cliente rifiuta una proposta.

Non si accontenta mai della mediocrità.

venerdì 29 febbraio 2008

I teneri

Si fa fatica a trovare lavoro. Si sa. E bisogna ingegnarsi.
Recentemente mi arrivano decine di curriculum via mail.
L'evoluzione dell'autocandidatura, per me insospettabile, sembra essere il presentarsi direttamente alla porta, senza appuntamento, con a4 stampato in mano.
Pessima idea.
In internet, oltre ai molti spazi dedicati a come scrivere un cv ed una lettera di presentazione, dovrebbe esserci anche qualcosa su come consegnarlo il cv.

Fra le cose che ho in posta, una mi ha fatto tenerezza.

Spett.le Ulabadula
le allego il mio cv

giovedì 21 febbraio 2008

Momenti di ordinaria follia

Oggi è uno di quei giorni in cui mi sento esaltata, entusiasta oserei dire.
E finalmente hanno un senso tutte quelle scorpacciate di pane e spot con “seguirà dibattito” (e relativa alzata di occhi al cielo e sbuffo da moka-bialetti-che-ormai-meriterebbe-la-pensione del mio ragazzo).

Perché poi… sono la sola che persegue questa pratica? E perché non danno più in tv la premiazione degli spot?

mercoledì 20 febbraio 2008

Momenti di commozione

Una mia cara amica attende una bambina molto attesa.
Da brava businesswoman....le sto ricamando la coccarda fuori porta a punto croce.
In una nostra ultima conversazione skypiana le chiedo:

l'hai scritto un diario?
no. per fortuna ho buona memoria e le racconteremo tutte le avventure della sua mamma con la pancia e del suo papà
ti piacerà negli anni rileggere quelle sensazioni e se non le scrivi non te le ricorderai così intensamente come ora
aspetta di avere un bimbo nella pancia e poi ti renderai conto che ce l'hai scritto dentro. lo sai che sono ansiosa di vederla, ma ho paura del vuoto che mi lascerà.
proprio l'idea della pancia vuota mi fa un che....

se vuoi ti ingozziamo di cibo

martedì 19 febbraio 2008

Fumata bianca

Ci sono delle volte, poche, in cui senti che gli altri ti attribuiscono e riconoscono in un incarico, un ruolo.

In una prova grafica test, nella copertina, a lettere cubitali, (a sottolineare "simpaticamente" quanto posso essere pignola e rompiscatole), il mio art scrive:

Ogni errore ortografico o di colore è
da ritenersi puramente casuale. Nessun Account
è stato maltrattato durante la creazione di questo
messaggio.


Questa è stata la mia fumata bianca

giovedì 7 febbraio 2008

Yes we can

Con questo blog non volevo fare segnalazioni.
Ma questo la merita.

Al di là delle schierazioni e dei credi, prendetevi qualche minuto per godervi questo video preparato "dallo staff di un negro che vuol fare il presidente".

Per pensare, almeno per un attimo, che la politica può voler dire cambiamento, non solo potere.
Per capire la distanza di contenuto, di forma, di personaggi che ci mettono la faccia (contro quelli che la perdono), con la nostra.

Tutto vostro.
http://www.dipdive.com/

martedì 5 febbraio 2008

"Che tocca fa per campà"

Ci sono cose nella vita che si vorrebbe tanto condividere. Ma non si può.
Richieste e situazioni davvero assurde in cui reagisci sfoderando tutta la tua diplomazia e cercando di convincere la persona che hai davanti che "no, non è il caso di inserire quella cosa esattamente così. Si potrebbe anche darne una diffusione più elitaria, meno "diffusa", diciamo".

E mentre dici tutto questo, sfoderando una calma ed allo stesso tempo una tempra da far invidia a Condoleeza Rice (che però non sembra avere molto successo) ti immagini, un pò stile Ally Mc Beal, in una vita parallela, con una accetta in mano che dai un taglio netto. Proprio in senso letterale.

E non potendo dare ulteriori riferimenti, per cercare di rendere un'idea di massima di quello di cui sto parlando, lascio qui il commento del mio abbattuto art: "questo è il momento più basso della mia carriera".

sabato 2 febbraio 2008

Bravo Cavalli. Quando ci vuole ci vuole.

Premesso che non sono una grande fan di Cavalli, non tanto per lo stile, quanto perchè non potendolo permettere, non mi sono mai posta il problema, ho letto una sua intervista che mi ha piacevolmente colpita.

Parlava di un vecchio periodo di crisi, in cui era intenzionato a ritirarsi, "chiamai i sindacati per licenziare quei pochi operai che avevo". Ma poi con un'intuizione brillante su un nuovo materiale recuperò grinta e successo.

L'intervistatrice allora gli chiede.
Oggi invece come va?

E Cavalli risponde:
"Sono molto in crisi. Vendo tantissimo, ma non faccio più una vacanza....E poi sento molto le responsabilità. Oggi non posso permettermi di sbagliare. Ho quasi mille famiglie sulle spalle e tutti si aspettano tanto da me.

- poi un pò di amarezza -
A volte vorrei tornare indietro nel '96 e non ricominciare più".

venerdì 1 febbraio 2008

Frustrazioni ad Art

Per la serie quanto un prodotto finale c'entri con la creatività dell'agenzia...

Siamo quasi "costretti" a creare un prodotto che non si vorrebbe neanche firmare. Lo inseriamo piccolo piccolo fra le voci clienti. L'art director scuote la testa.

Esce il prodotto.

La gente si complimenta per strada ed arriva in agenzia questa mail:

Complimenti!!!
La comunicazione visiva adottata interpreta in pieno lo spirito, l'essenza di xxxxx.
Con profonda stima,
xxxx

giovedì 31 gennaio 2008

Che lavoro fai?

"Bella domanda", mi verrebbe da rispondere.
Perchè se già prima, quando lavoravo in un'agenzia di comunicazione avevo dei problemi (ed usavo il breve e riconoscibile "giornalista"), ora non so proprio da dove iniziare.
Ho cominciato questo nuovo lavoro da qualche mese, Quasi per caso. E devo dire che mi piace.

Essendo la mia un'agenzia medio grande, riesco a ricoprire più ruoli.
Ho scoperto di essere un'account, che faccio anche la copy, che mi chiedono cose da web editor e che non me la cavo male come project manager.

Ehhhh?

La cosa più complicata è che a parte il fidanzato (che ormai ne ha le scatole piene di sapere i particolari del tuo lavoro) e qualche amico/a fidato, neanche i tuoi genitori sanno bene cosa fai.

Una volta te lo hanno chiesto. Lo hai spiegato loro. Ma mi sa che continueranno a dire "fa la giornalista".

La domanda è: perchè qualcuno non inventa un bel bignamino colorato o anche un'accattivante mini brochure da sganciare nelle mani del prossimo che chiede: "e tu, che lavoro fai?"